Tremate: è arrivata la Ford T dell’India. L’auto per le masse. Si chiama 1 Lakh Car (auto da 100′000 rupie) e sarà in vendita dal prossimo anno. Il prezzo in euro lascia a bocca aperta: €1790!
La produzione iniziale prevista è di ben 250′000 esemplari, ma a regime dovrebbe arrivare ad 1′000′000 di vetture l’anno. Pur costando pochissimo, la qualità non è infima: l’auto è stata progettata da ingegneri indiani low-cost con partner europei di tutto rispetto (da Bosch e Fiat per il motore alla torinese Idea per il design).
La produzione iniziale prevista è di ben 250′000 esemplari, ma a regime dovrebbe arrivare ad 1′000′000 di vetture l’anno. Pur costando pochissimo, la qualità non è infima: l’auto è stata progettata da ingegneri indiani low-cost con partner europei di tutto rispetto (da Bosch e Fiat per il motore alla torinese Idea per il design).
Ratan Tata, patron della casa produttrice, ragiona davvero come il Ford o l’Agnelli indiano: “Sono molto orgoglioso di essere indiano e mi preoccupo di migliorare la qualità della vita dei miei connazionali. Qui è facile vedere 4-5 persone su un motociclo, in equilibrio precario, durante i monsoni o con il brutto tempo. Vorrei portarli tutti a non rischiare più così tanto”. Non per niente alla Tata chiamano la futura auto “auto del popolo” (”people’s car“, ricorda la volkswagen, nevvero?).L’India è cioè nella fase storica in cui era l’Italia negli anni ‘60, quando si passava dalla Lambretta o dalla Vespa alla 500.
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