Il commercio equo può essere uno strumento di sviluppo anche in situazioni di crisi come quella Palestinese. Lo dimostra il progetto promosso dall’organizzazione non governativa palestinese PARC (Palestinian Agricultural Relief Committees) che aiuta 600 donne palestinesi in 40 villaggi della Cisgiordania e di Gaza impegnate in attività rurali e artigianali e cerca per loro nuovi canali commerciali anche in Italia. La carta “Dai credito alla pace” è stata presentata alla Marcia per la pace Perugia - Assisi. In pratica si tratta di una vera e propria Carta Bancomat prepagata che potrà essere acquistata versando 5 euro. Per ogni carta emessa, Banca Etica verserà al progetto “Dai credito alla pace” la somma corrispondente ad 1 Euro. La carta può essere ricaricata effettuando un versamento presso qualsiasi banca italiana e può essere utilizzata per prelevamenti e pagamenti in Italia e all`estero. Sulla stessa carta è possibile inoltre attivare la funzione “carta di credito” per pagamenti in internet. Per prenotarla non serve avere un conto corrente in Banca Etica, basta recarsi con documento d’identità e codice fiscale presso una delle sue 11 Filiali o contattare il Banchiere Ambulante più vicino.
Per informazioni: www.bancaetica.it/contatti.
(Comunicato Stampa)
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venerdì 12 ottobre 2007
Una carta prepagata per sostenere le donne palestinesi
Pubblicato da
Dolce Vita
alle
17:05
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Etichette: banca, bancomat, carta, donne, etica, palestinesi, progetto
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