In Congo, nel Virunga National Park al confine con l’Uganda, continuano a venir ritrovato gorilla morti ammazzati.Gorilla presi a fucilate e lasciati sul posto apposta perché vengano ritrovati dai guardiaparco.
I gorilla venivano uccisi da anni per farne souvenir di dubbio gusto (posacenere con le mani e altro…) ma quelli trovati di recente sono integri, non sono stati quindi uccisi da bracconieri.
I 7 gorilla morti da gennaio ad oggi appartenevano tutti allo stesso gruppo familiare, noto ai turisti e ai ricercatori come “la famiglia Rugendo”. Si pensa che lo scopo delle uccisioni sia spostare il turismo, gli studi e i controlli da quella zona, per favorire il traffico del carbone o altri loschi affari, ora “disturbati” dalla presenza dei gorilla.
Nella Repubblica Democratica del Congo i gorilla hanno passato tempi difficili, sia per le folle di minatori-schiavi che andavano ad estrarre il coltan (indispensabile per i telefonini) e che integravano la dieta con carne di gorilla, sia per via della deforestazione.
Le visite guidate nella foresta, per portare turisti e ricercatori vicino ai gorilla, sono scortate da guardiaparco armati.
Fonte: http://www.ecoblog.it/post/uccidono-i-gorilla-per-scacciare-gli-ambientalisti
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giovedì 2 agosto 2007
Uccidono i gorilla per scacciare gli ambientalisti
Pubblicato da
Dolce Vita
alle
18:08
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