Sta veramente cambiando il vento negli Stati Uniti sul riscaldamento globale, se gli evangelici si scoprono sempre piu' 'verdi' ed ambientalisti. "Ho pregato e Dio mi ha rivelato una passione per il creato" ha spiegato al Washington Post Denise Kirsop che dopo la sua conversione ambientalista ha venduto l'auto sportiva per comprarne una ibrida per ridurre le emissioni di gas serra ed ha cominciato a fare la raccolta differenziata a casa e nella sua chiesa di Longwood in Florida. Ad animare questo nuovo ambientalismo cristiano, pastori come Joel Hunter, che si e' spostato su posizioni opposte a quelle della tradizionale della destra cristiana zoccolo duro del partito repubblicano, predicando in cinque chiese diverse della Florida centrale, in tutto 7mila fedeli compresi altri 3mila collegati via Internet, la necessita' di salvare il pianeta.
"Credo che questa sia una di quelle questioni su cui la chiesa deve prendere la leadership, come i diritti civili" spiega il 59enne pastore, che e' andato anche al Congresso per parlare con i rappresentanti dell'ambiente.il numero crescente di pastori evangelici diventati 'ambientalisti rinati', parafrasando la formula 'reborn cristian', e' il frutto anche di diversi anni di sforzi da parte delle chiese evangeliche britanniche per catechizzare le 'sorelle' americane. "Gli Stati Uniti sono cruciali per il cambiamento climatico" afferma Sir John Houghton, 75enne scienziato dell'atmosfera e fervente evangelico che nel 2006 e' riuscito finanche a far incontrare Hunter ed altri pastori americani al Castello di Windosr con il principe Carlo, noto paladino dell'ambiente e dell'agricoltura biologica. Ma hanno avuto risultati anche campagne preparate a tavolino da associazioni ambientaliste americane che hanno deciso di cercare di influenzare il main stream politico repubblicano proprio partendo dal suo zoccolo duro elettorale, la destra cristiana.
"Quale gruppo di persone ha un'enorme influenza specialmente sul partito repubblicano? Gli evangelici della destra cristiana" spiega Peter Seligmann, direttore del Conservation International, gruppo che si batte per la tutela delle specie terrestri e marine in tutto il mondo, ricordando che questo gruppo ha costituito il 24 per cento degli elettori nel 2004 e nel 2006. Putroppo a Seligman e' capitato anche di puntare "sul cavallo sbagliato", come quando , su consiglio di Tom Brokaw, l'ex anchorman dell'Nbc che fa parte del board dell'associazione, e' andato a Colorado Spring per parlare di ambientalismo con Ted Haggard, l'allora presidente del National Association of Evangelicals che nel 2006 e' stato travolto da uno scandalo per aver nascosto una relazione omossesuale. Ha avuto invece piu' successo nel nominare Ben Campell, un esperto di agricoltura diventato evangelico, 'ambasciatore' della sua associazione con la destra cristiana.
Fonte: http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=83777
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venerdì 10 agosto 2007
Usa: evangelici sempre più verdi e ambientalisti
Pubblicato da
Dolce Vita
alle
14:23
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Etichette: ambiente, chiesa, evangelica, gas serra, stati uniti
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