di Redazione (redazione@vita.it)
Che ci fanno la loggia massonica, il circolo dello psicanalista dal torbido passato, la grande casa editrice, e addirittura un ministero intero nell'elenco (targato 2006) degli enti di ricerca scientifica che hanno ricevuto il 5 per mille? Elenco «redatto», come dice la legge, dallo stesso ministero della Ricerca scientifica (di allora, quindi Mussi non c'entra niente), e su cui l'Agenzia delle Entrate non esercita alcun controllo. E si vede: basta dare una scorsa alle organizzazioni iscritte.
Una sfinge, il Sacro Graal e un compasso: così si presenta l'home page de Il Cenacolo, con sede a Terni. Ma non è un circolo culturale: sotto i tre simboli una scritta specifica che trattasi di «Gran Loggia d'Italia degli Alam (Antichi liberi accettati muratori, ndr) – Massoneria Universale». Giusto il tempo di stropicciarsi gli occhi per la meraviglia, e un rapido colpo di telefono alla sede della Loggia, sita nell'Area Sacra (sic) di Torre Argentina, a Roma, fa arrivare la conferma: «Sì, sono dei nostri», dice una voce di donna dalla Gran segreteria nazionale. Dei vostri, ma anche dei nostri, cioè di organizzazioni che hanno percepito l'anno scorso i fondi dei contribuenti, e stanno in un elenco del ministero spalla a spalla con l'Airc, il Cnr e Telethon. Non è finita. Chi volesse può anche sostenere la Fondazione Armando Verdiglione, controverso psicanalista che più di vent'anni fa si guadagnò qualche paginata di cronaca nera e finì poi condannato nel 1989 a quattro anni di carcere per per estorsione e circonvenzione di incapace. Oggi Verdiglione gestisce una casa editrice e una sedicente Università internazionale del secondo rinascimento, ma l'area “ricerca” del sito a tutt'oggi è «in allestimento». Di tutt'altro stampo, ma pur sempre difficilmente classificabili come «enti di ricerca» puri sono l'editrice Le Monnier, una delle aziende leader dell'editoria scolastica italiana (ovviamente profit), e il ministero dell'Agricoltura. Anch'esso beneficiario della generosità dei contribuenti...
Fonte: http://www.vita.it/home/
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