Leggendo l'intervento del presidente Cardia a Milano, lunedi scorso in occasione dell'annuale incontro con la comunità finanziaria, apprendo con piacere che la Consob si è accorta di cosa sta avvenendo da sei anni a questa parte, vale a dire che gli intermediari spingono i clienti ad uscire dai fondi comuni e propongono prodotti poco trasparenti come "polizze assicurative a contenuto finanziario" ed anche "obbligazioni bancarie spesso caratterizzate da strutture complesse e di più difficile valutazione". La Consob si è perfino accorta che "questa evoluzione riflette, in larga parte, gli obiettivi delle reti distributive che negli ultimi anni hanno visto privilegiare la vendita di prodotti finanziari a più elevati margini di rendimento per i distributori e funzionali alle strategie di finanziamento dei gruppi di appartenenza". Ben il 40% delle obbligazioni bancarie è rappresentato da strutturati al punto tale che "sarà ulteriormente sviluppata la vigilanza con il supporto di specifici modelli di analisi". Meglio tardi che mai...comunque anche dopo questa "scoperta", in concreto non cambierà nulla. Qualche ritocco alla documentazione, che nessuno legge ed anche se legge non capisce, e magari una firma in più da qualche parte.
Fonte: http://www.investireoggi.it/approfondimenti-finanza/tutela-del-risparmio-a57.html
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giovedì 12 luglio 2007
La Consob scopre che si vendono molti strutturati
Pubblicato da
Dolce Vita
alle
16:16
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